DIARREA
La diarrea consiste nell'aumentata frequenza, nell'aumentata quantità o nella diminuita consistenza delle scariche di pupù.
Casi comuni di diarrea lieve e fisiologica sono quelli che accadono durante l'eruzione dei primi dentini, durante la risoluzione di stipsi o coliche, o dopo l'introduzione di alimenti lassativi.
Aiutano a contenere la diarrea alimenti quali il riso, la mela, il limone, la patata, la carota.
Diarree di origine virale, talora associate a vomito e più raramente a febbre ed esantema, nei bambini sono più frequenti e a risoluzione spontanea. Dato il rischio di disidratazione è importante offrire in questi casi i sali reidratanto che prescriverà il Pediatra, sospendendo, in caso di vomito, l'alimentazione per almeno 3-4 ore. In questi casi, per ridurre la trasmissione oro-fecale agli altri familiari, è indispensabile una scrupolosa igiene delle mani durante le operazioni di toeletta (cambio del pannolino).
Nel caso di presenza di muco e sangue si parlerà di dissenteria e si potranno eseguire esami per escludere una tossinfezione alimentare.