top of page
Cerca
Immagine del redattorePaola Cerutti

Mille prospettive, un solo MACROORGANISMO

Siamo un #macroorganismo, come microbi interconnessi e interdipendenti. Proprio come le piante (leggetevi Plant Revolution di Stefano Mancuso!), le nostre radici, nascostamente interconnesse, traggono linfa dalla stessa terra e si scambiano messaggi materiali e sottili. E le nostre menti, #connettomi interconnessi, travalicano i confini dei corpi.

- L’#animacollettiva, sfaccettata in miriadi di sguardi diversi, si muove intera nella sua complessità, come una grande ameba che si trascina un po’ qua un po' là. E ogni moto ha conseguenze all’intorno. Ogni irresponsabilità ed egoismo ferisce “altri”, ogni generosità e apertura nutre “altri”. E nutre l’intero macroorganismo.

- Gli ARTI e le DITA sono le persone dimenticate, lontane dai centri di potere, quelle che fanno, producono, sostengono il peso, muovono, realizzano, difendono, si feriscono, ma consentono il movimento e la salvezza complessiva.

- La PANCIA sono tutti coloro che si muovono d’istinto, quindi parte di molti di noi. Qualcuno più di altri. Sono i “CONSUMATORI”, così ci chiamano, no? L’importante è consumare e trasformare qualunque introito in quella 💩 del prodotto interno lordo. Introduciamo frammenti di mondo e di esperienza per farne energia e scarti. Senza badare molto alla qualità degli scarti.

- Il CERVELLO sono i potenti, ricchi, convinti di poter governare tutto il resto del mondo, inclusa la natura e le sue risposte, eppure anch’essi soggetti ai più gretti impulsi ancestrali che sanno confondere la logica più nobile e pura nella miopia di un predatore troppo avido.

- I POLMONI sono quelli che studiano, approfondiscono, apprendono e scambiano conoscenze con altri, generosamente, incessantemente, per ossigenare l’intera società e consentirle la sopravvivenza sana.

- Il CUORE sono tutti coloro che pregano, meditano, ascoltano, gioiscono e si stupiscono di quanto si affanni il resto del corpo, dimenticandosi continuamente dove trae la propria vitalità e il proprio significato profondo.

- Gli OCCHI, le ORECCHIE, la PELLE e la LINGUA sono i bambini, senza i quali non sapremo percepire nulla della straordinarietà di ogni gusto, di ogni colore, di ogni musica. Sono il “tocco” che ci manca solo quando ne siamo privati, sono la spinta, il pizzicotto e la carezza. Sono il tempo per mostrarsi e scoprire, per sperimentare e creare. Il tempo che non ha tempo per disperare, protestare, angosciarsi o desistere. Ha tempo solo per assaggiare ogni meraviglioso istante. E disegnare il mondo migliore che quel goffo macroorganismo chiamato “umanità” sta desiderando.



53 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments


bottom of page